venerdì 23 settembre 2011

Cogito ergo.... non curro!

Avrei un post in cantiere su Italia/made in Italy/governo ladro/caroSilvietto e bla bla... è nella mia testa da molto tempo ma ogni volta mi impigrisco e finisco per scrivere qualcosa che trovo più... divertente. O almeno meno noioso!
Quindi anche questa volta opto per un altro argomento introducendo anche una nuova pagina: sezione HEALTH :)



Oggi per radio Deejay ho sentito una cosa molto interessante: da uno studio pare che chi usa molto la mente al lavoro ha una prestazione fisica peggiore di chi invece ha passato la giornata a crogiolarsi sul divano a fissare la tivvì. Nello specifico: fa più fatica a correre.
Non è una novità' che corpo e mente siano altamente interconnessi ma mi sorprende che la stessa prestazione sportiva risenta dello stress mentale. Voglio dire: generalmente si usa l'attività fisica, la fatica, come mezzo per liberarsi dallo stress. Probabilmente il corpo giova meno dell'attività' fisica se si e' stressati di quanto non succederebbe se non si avesse alcuna preoccupazione. Forse anche chi è troppo ossessionato dallo sport e dall'allenamento, di fare una determinata quantità di fatica, ottiene in realtà meno di quanto crede!
Dicono che tenere un diario quotidiano aiuti a rilassare e liberare la mente, quindi affrontare le proprie ansie e paure scrivendole su carta può essere utile anche alla propria salute fisica.
In effetti oggi mi sono vista il programma condotto da Natasha Stefanenko "Cambio vita... mi ha lasciato" e anche lì il primo passo per realizzare i propri dolori e timori è stato scriverli nero su bianco. Solo successivamente si usa il proprio corpo come mezzo per affrontarli e superarli: si balla, si spacca la stanza, si fa un cambiamento fisico radicale. Io stessa, come simbolo di "nuovo inizio", ho cambiato totalmente look ai miei capelli passando da una lunga chioma bionda ad un caschetto moro-rossiccio!
Dovrei iniziare a tenere un diario.... chissà, magari ho la pelle disastrata proprio per una mente eccessivamente attiva!

Insomma per stare davvero bene e vivere a lungo non basta una vita attiva, bere 1,5l di acqua al giorno e mangiare pochi grassi e tanta frutta e verdura. Bisogna anche svuotare la mente: rilassarsi sull'erba e dimenticarsi le preoccupazioni!
Quanta fatica per stare in forma! :D
Il satiro Giovenale sicuramente non aveva studi scientifici alle spalle, e probabilmente voleva solo criticare coloro che inseguono ricchezza, bellezza e  fama. Certo è che la sua frase risulti ogni giorno più vera:

Mens sana in corpore sano

E dati gli ultimi sviluppi,se il cervello funzia tutto il resto e' una passeggiata! :)

lunedì 5 settembre 2011

Nail art 1: Ibisco all'alba

Ecco a voi la mia prima Nail Art!! "Ibisco all'alba"!


Premetto che sono alle prime armi, quindi la mia fantasia è pari a zero e la mia tecnica pure minore! Ma bando alle ciance e iniziamo subito con i prodotti che ho utilizzato!

martedì 30 agosto 2011

E così si ha la conferma finale che le serie tv sono utili all'umanità!

Nell'ultimo periodo mi è tornata la passione per serie tv come Desperate Housewives e Alias. E ho iniziato a guardarmi Chuck.
Insomma... serie dove tutti sono onesti gli uni con gli altri! =P
Tra queste, Desperate Housewives dovrebbe essere quella che più si avvicina alla vita reale. Per fortuna, per quanto l'ambientazione sia realistica, è matematicamente impossibile che tante persone, con tanti e tali segreti, possano vivere nello stesso quartiere!

lunedì 22 agosto 2011

Ciao a tutti (o nessuno)!

Benvenuto a chiunque stia leggendo questa pagina, sia che ci sia finito per caso sia che abbia avuto la pazza idea di seguire il mio link in FB. Ma che diavolo vi è venuto in mente?? :)
Mi presento (anche se con tutta probabilità mi conoscete già): mi chiamo Elisabetta e ho (quasi) 24 anni.

Era da parecchio che volevo scrivere un blog, fin da quando mi annunciarono, più di un anno fa, che sarei partita per Boston per studiare un semestre alla Boston University.
A dire la verità più che un blog avrei preferito creare un Vlog, in youtube, ma non avendo una telecamera ovviamente l'ardua impresa è stata scartata piuttosto in fretta. Volevo raccontare delle mie avventure oltre oceano e di come li la vita poteva sembrarmi diversa dall'Italia. O uguale. Volevo raccontare dei miei viaggi e delle feste, dei nuovi compagni di classe, dei professori e delle lezioni, dei nuovi amici e perché no, magari anche di un nuovo amore.
In effetti nel corso della mia avventura Bostoniana ho conosciuto molte persone eccezionali, amici preziosi con i quali ho condiviso momenti che mai dimenticherò. E ho trovato anche una persona speciale con la quale condivido un sentimento più profondo.
Tuttavia non sarà questo l'argomento del mio blog.
Chiedo umilmente perdono a tutti i romantici che mi seguiranno! (si perché ovviamente sogno già di diventare il prossimo fenomeno del web! :P)

L'esperienza estera e la prospettiva di uscire nuovamente dall'Italia per studio e/o lavoro mi hanno aperto gli occhi su quanto l'Italia sia indietro, di quanto lavoro ci sia da fare per salvare il cosiddetto "Bel Paese", ma anche di quanto difficile sia cercare di fare realmente qualcosa quando i giovani sono visti come un peso, quando la donna è ancora, sempre, esclusa o discriminata, solo perché è ... donna. Non importa cosa dica il tuo CV. Non importa quanto ti dimostri seria, professionale, sveglia e preparata per il lavoro per il quale fai il colloquio: verrai sempre pagata di meno, se sei così miracolata da essere assunta.
E' difficile mantenere l'entusiasmo quando si deve passare da un contratto a tempo determinato ad un altro magari passando per lo status di stagista o apprendista, quando devi stare in ufficio (senza necessariamente lavorare) fino alle 9 di sera, altrimenti sei considerato un lavativo, quando lo stipendio massimo a cui puoi ambire (se non sei uno schiavo) non basta nemmeno a coprire le spese di un single, figuriamoci se si ha una famiglia a carico!
Ho sempre pensato che "casa" non fosse semplicemente un luogo con quattro mura e un tetto. Considero "casa" quel luogo dove io posso essere me stessa, esprimere la mia creatività e il mio pensiero senza problemi. Un posto dove posso essere chi VOGLIO essere. E non credo che l'Italia sia più la mia "casa".
E proprio da questa mia sensazione nasce il nome di questa pagina: il mio cuore è altrove.

Inizio questo blog non solo per parlare della mia visione attuale dell'Italia, ma scriverò di tutto ciò che mi passa per la testa, da argomenti seri quali politica, religione, lavoro, aborto, ad argomenti ben più piacevoli quali cucina, moda, bellezza, make up e nail art; volendo imparare il cucito, il lavoro a maglia e con il fimo, magari creerò anche una sezione con le foto delle mie creazioni!

Devo anche confessarvi che scrivo per mantenere almeno un po' l'uso dell'italiano! Parlando ogni giorno inglese e studiando tedesco negli ultimi tempi ho avuto serie difficoltà ad usare la mia lingua madre come avrei voluto. Penso quindi sia un gran bell'esercizio, considerando che non sono mai stata brava con i temi d'italiano ai tempi della scuola dell'obbligo! :P

Spero che troviate i miei post interessanti e che mi seguiate in tanti!

Un bacione,
Elisabetta